ASSAGGIO, SCOPRO, CONOSCO.
Verso i 3-4 mesi il bambino inizia a mostrare curiosità per gli oggetti che lo circondano allungando le mani verso di loro, afferrandoli, osservandoli e portandoli alla bocca. Ma perchè i bambini mettono tutto in bocca? Quale importante conquista si cela dietro a questo gesto?
Ogni genitore deve ricordare che il portare gli oggetti alla bocca è un’esperienza normale che tutti i bambini fanno e che caratterizza una fase del loro sviluppo. Fin dai primi giorni di vita la bocca è il primo canale attraverso cui il bambino si relaziona con il mondo esterno, attaccandosi al seno materno per alimentarsi con la suzione; così inizia la scoperta del corpo della propria mamma che piano piano il bambino imparerà a conoscere sempre meglio.
Con il passare dei mesi si svilupperà un maggior controllo della coordinazione oculo-manuale e ciò permetterà ad ogni bambino di dedicarsi alla scoperta del proprio corpo; in un primo momento non capirà che ciò che vede muoversi davanti al suo viso è la propria mano poi, una volta compreso il meccanismo causa-effetto dei propri movimenti, la riconoscerà come parte del proprio corpo e si dedicherà alla sua scoperta. Incomincerà a guardarla e studiarla con attenzione muovendola davanti a sè e infine l’assaggerà.
Lo stesso accadrà con i piedini; un giorno preso dall’agitazione incomincerà a muovere i piedi ed essi incroceranno il suo sguardo. Mosso dalla curiosità il bambino cercherà di afferrarli e poi, per studiarli meglio, li porterà alla bocca. Il fatto di assaggiare portando alla bocca ogni nuova parte del proprio corpo che è stata scoperta aiuta il bambino a conoscerla meglio, identificandola come propria. Questo tipo di esplorazione verrà ripetuta più volte e servirà a consolidare maggiormente le conoscenze acquisite.
Una volta scoperto il proprio corpo il bambino sarà pronto a dedicarsi alla scoperta del mondo circostante ed è qui che emergerà una certa curiosità rispetto al mondo degli oggetti. Come la manina e i piedini anche gli oggetti verranno afferrati e portati alla bocca; in questo modo il bambino non solo potrà soddisfare il proprio desiderio di suzione ma potrà anche incominciare ad immagazzinare le diverse sensazioni date dalla superficie degli oggetti con cui è venuto in contatto.
È molto importante che ogni genitore dia al suo bambino la possibilità di attraversare questa fase dello sviluppo, senza proibirgli di portare gli oggetti alla bocca. Una volta attraversata completamente sarà lui stesso a perdere l’interesse per questo comportamento mostrando nuove priorità e lasciando spazio a nuovi interessi e a nuovi metodi di scoperta del mondo che lo circonda.
Articolo di Stefania Bonomo