OSTEOPATIA
Ad oggi in Italia l’Osteopatia non viene ancora riconosciuta come pratica medica bensì parasanitaria.
Per la precisione l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) la definisce come un sistema di Prevenzione Sanitaria ; da molti viene classificata come una medicina alternativa.
Rispetto al modello medico tradizionale ha una visione olistica del corpo ovvero ne valuta la globalità; cerca di risolvere il dolore che il paziente lamenta andando a trovarne la causa sottesa, che spesso trova sua locazione lontano dalla zona algica (ovvero dove il paziente percepisce il sintomo).Si avvale cioè di un approccio causale e non sintomatico. Ciò che definisce l’Osteopatia e ciò in cui risiede la sua validità sono i principi su cui si erge:
- L’essere umano è un’unità dinamica il cui stato di salute è determinato dall’interazione e dall’equilibrio di tutte le sue parti
- Il corpo possiede dei meccanismi di autoregolazione e autoguarigione
- Struttura e funzione si influenzano reciprocamente
A CHI E’ RIVOLTO E PER CHI E’ INDICATO IL TRATTAMENTO OSTEOPATICO?
Poiché l’osteopatia si avvale di diverse tecniche, più o meno incisive, l’osteopata può modulare il suo intervento a seconda della tipologia di paziente in esame; per questo il trattamento è adatto a persone di costituzione ed età estremamente varie: da 0 a 99 anni!